Edvard Limonov, un improbabile agit-prop nella nuova Russia Di certo ha cambiato aspetto fisico. Negli anni Ottanta si aggirava per l’Occidente notevolmente più in carne, i capelli considerevolmente più lunghi e un paio di occhialetti tondi e senza montatura che gli dovevano conferire un’aria da intellettuale Mauro Martini 04 MAR 2001